Chiesa di San Pietro in Vincoli

Appuntamento: stazione Cavour, metro B, Piazza della Suburra

Guida: Fabrizio Madonna

La Basilica sorge sulla sommità occidentale del Colle Esquilino, uno sperone denominato Fagutal per la presenza di un bosco di faggi in età arcaica.Testimonianze archeologiche di epoca romana attestano l’urbanizzazione di questa parte del Colle: sotto la pavimentazione della Chiesa, infatti, troviamo resti del III sec d.C., forse la primitiva  Domus Ecclesiae, poi del IV sec. d.C. quando qui sorse una Basilica a tre navate, successivamente demolita.Nel secolo successivo la Basilica fu infatti ricostruita con il contributo dell’Augusta Eudosia, moglie dell’Imperatore romano Valentiniano III per

contenere una preziosissima reliquia

: le catene della prigionia gerosolimitana dell’Apostolo Pietro, che ancora si possono ammirare nella teca sotto l’altare maggiore.

La Basilica è tuttavia celebre soprattutto perché dal 1545 ospita uno dei capolavori dell’arte rinascimentale: Il Mosè di Michelangelo, colossale statua scolpita per il monumento funebre di Giulio II.

All’interno possiamo inoltre ammirare  opere del Guercino, del Domenichino e del Pomarancio.