Nella splendida ed insolita cornice della prima Centrale termoelettrica romana, opera dell’ingegner Montemartini ed inaugurata dal Sindaco Ernesto Nathan nel 1912, è esposta fino al 15 settembre una ricca selezione di mosaici provenienti dalle Collezioni Capitoline, splendide opere attraverso le quali raccontare la storia dell’Urbe.
I COLORI DEI ROMANI
Importante è anche la ricostruzione dei contesti di ritrovamento, infatti accanto ai mosaici sono esposti anche gli affreschi e le sculture che insieme ad essi costituivano l’arredo degli edifici di provenienza; questa presentazione d’insieme consente di interpretare le scelte iconografiche, i motivi decorativi, l’aspetto formale delle opere come espressione del gusto e delle esigenze dei committenti. Tutto questo offre un significativo spaccato della società romana in un ampio periodo compreso tra il I secolo a.C. e il IV d.C.
La mostra è divisa in quattro sezioni tematiche:
-L’arte del mosaico presso i romani. La storia e la tecnica
-Vivere e abitare a Roma tra la fine dell’età repubblicana e l’età tardo-antica: le dimore di lusso e i contesti domestici
-Gli spazi del sacro: la basilica Hilariana
-I mosaici degli edifici funerari nelle necropoli del suburbio di Roma
La visita si concluderà con uno sguardo alle principali opere esposte nel Museo: gli splendidi reperti delle necropoli, la statuaria antica (frontone del Tempio di Apollo Sosiano, Musa Polimnia e molti altri ancora) ed anche il treno di Pio IX.