Questa ciclo-escursione ci permette di scoprire i volti diversi della cittadina di Fregene, grazie al dolce pedalare e alle guida naturalistica che accompagnerà il gruppo. Ai primi giri di pedali saremo già sulla ciclabile che dalla Stazione di Maccarese ci condurrà a Castel San Giorgio del borghetto di Maccarese, da lì si raggiungerà la Torre Primavera sull’antica linea di costa.

Qualche cenno storico-naturalistico, un breve riferimento alla nostra identità mediterranea e ancora con qualche pedalata, immersi nella Fregene nord delle ville, portiamo lo sguardo sui sorprendenti volumi della Casa Albero dell’architetto Perugini. In poche pedalate siamo alla Pineta storica ricca di ricordi felliniani, e poi, con una veloce fuga verso la campagna, troveremo rifugio nella Lecceta, all’interno dell’Isola ciclopedonale, ancora un altro mondo, fatto di verde e silenzio e piccoli animali.

La pedalata si snoda poi nella zona sud di Fregene, dove, passando nella macchia mediterranea dell’Oasi WWF di Macchiagrande si raggiunge il mare dove è possibile apprezzare la bellissima spiaggia e le dune di MareNostrum. Reimmersi tra le vie di Fregene si torna poi alla zona Nord della cittadina per apprezzare il Villaggio dei Pescatori fino alla Foce dell’Arrone, mentre i canneti scoprono il mare. Giusto il tempo di dedicare un pensiero al solido cubo della casa di Moravia e alla complessa personalità dello scrittore ed eccoci di nuovo sulla ciclabile per il rientro.

Durata indicativa : circa 3 ore.
Appuntamento : Viale Tre Denari (di fronte alla Stazione di Maccarese).

Difficoltà : bassa.