Appuntamento: ore 14.15 in Via del Plebiscito 118 (ingresso Museo).
Contributo: 10 euro adulti, 8 euro ragazzi, comprensivi di radio auricolare, prenotazione e guida.
Nel cuore di Roma c’è una dimora maestosa sorta nel XV secolo, che è stata residenza di cardinali, papi e ambasciatori.
I giardini, i saloni storici e il museo al suo interno riportano indietro nel tempo, ai fasti del Rinascimento e alla tradizione italiana nel campo delle arti e delle arti applicate.
Nato attorno alla preesistente Basilica di San Marco, il Palazzo fu voluto dal Cardinale Pietro Barbo, divenuto poi Papa Paolo II, nel 1464. Parte delle decorazioni e l’impianto architettonico risalgono proprio al suo fondatore, ma molti ponteficii tra XV e XVI secolo vi trascorsero lunghi periodi, specie in estate, tra questi Papa Farnese, Paolo III, che creò anche un passetto per collegare il Palazzo ad una torre sul Campidoglio.
Nel corso del tempo divenne anche Ambasciata della Repubblica Veneziana prima e dell’Austria poi e molti uomini illustri, da Erasmo da Rotterdam, a Carlo V, a Mozart, lo hanno frequentato.
La facciata severa e le merlature fanno sembrare questo Palazzo una vera e propria fortezza, ma l’interno si apre al visitatore sorprendendolo con i suoi giardini, i suoi cortili e i grandiosi saloni.
Palazzo Venezia rappresenta così la sintesi di un’intera epoca, il Rinascimento. Questo luogo è capace di sottrarre in modo istantaneo lo spettatore al traffico delle automobili e per condurlo indietro nel tempo, allo splendore del Rinascimento in un’atmofera speciale, tra il sogno e l’ammirazione.


