Paesaggio della bonifica

Il paesaggio della bonifica è una pianura solcata da canali, la caratteristica essenziale è che questa pianura si trova sotto il livello del mare.

Per questo motivo l’acqua della pioggia o di eventuali sorgenti non raggiunge il mare e quindi ristagna: Infatti prima della bonifica il territorio del litorale Romano, del litorale pontino e di altre aree costiere italiane era caratterizzato da stagni litoranei.

Gli stagni hanno un’importante funzione per la conservazione della biodiversità, infatti in alcune situazioni vengono ripristinati o realizzati come ad esempio alla foce del Tevere presso il CHM LIPU e a Maccarese, le Vasche di Maccarese realizzate per la caccia. Ospitano una ricca fauna che si diversifica in base alla profondità dell’acqua (questo aspetto si potrebbe approfondire attraverso una visita al CHM della LIPU all’Idroscalo).

I canali di bonifica sul nostro territorio sono di due tipologie: quelli che attraversano territori sopra il livello del mare, e quelli che si collocano sotto il livello del mare. Sulla mappa sono evidenziati con due diverse tonalità di blu.

Le acque dei canali sotto il livello del mare non potrebbero mai defluire in mare. Per questo devono arrivare all’impianto delle Idrovore. Ce ne sono diverse sul nostro territorio: Via fosso del Dragoncello, Tor San Michele, Bagnoletto. 

Il nome idrovora significa “divorare l’acqua”. Le idrovore la divorano in quanto l’acqua entra nell’impianto e arriva alle pompe che grazie ad un sistema di risucchio sollevano l’acqua e la portano ad una quota sopra il livello del mare, e la fanno confluire nei canali situati sopra il livello del mare che sono quindi in grado di accompagnarla fino al mare. 

Le prime macchine idrovore hanno iniziato a funzionare ai primi del 900 infatti nell’impianto di Via fosso del dragoncello troviamo questi potenti macchinari ultracentenari che creando il vuoto d’aria sollevano l’acqua. Le vecchie macchine, tuttora funzionanti,  sono state affiancate da nuovi macchinari più moderni.

Quando entrano in funzione le idrovore? Le idrovore hanno regimi di funzionamento al minimo di norma, mentre in occasioni di piogge prolungate aumentano il livello di funzionamento, la loro capacità di assorbire e sollevare maggiori quantità di acqua quando si rende necessario.