Il giardino delle cascate all’EUR

Appuntamento: fermata metro Eur Fermi

Dopo oltre 50 anni dalla sua realizzazione, il Giardino delle Cascate, disegnato da Raffaele de Vico negli anni ’60, è stato restituito ai romani.

Durante la passeggiata avremo modo di ammirare alcune specie arboree, i ciliegi che mostrano le loro splendide fioriture durante il mese di aprile, le Palme di San Pietro, le imponenti Magnolie, il Cedro dell’Himalaya e tanto altro.

Inserito all’interno della ‘zona dei laghi’, il Giardino faceva parte di un articolato progetto paesistico all’interno del piano urbanistico dell’ex Esposizione Universale di Roma E42. Questa zona, proprio per la sua particolare ubicazione, ha rappresentato uno degli interventi più significativi del Piano, e sin dalla prima impostazione progettuale del 1937, l’area si caratterizzò come cuore dell’accoglienza, offrendo un complesso sistema ludico e ricreativo in una cornice paesaggistica di grande pregio. Il ponte giapponese Hashi, appositamente ristrutturato ci condurrà quasi d’incanto in una dimensione artistico-ambientale dominata dall’acqua.

C’è chi ritiene questa Versailles in miniatura appena riaperta al pubblico come uno dei giardini moderni italiani più interessanti della seconda metà del Novecento. Non a caso, negli anni passati, questa piccola oasi verde è stata scelta da diversi registi per effettuare riprese che sono poi state utilizzate come fondamentale impalcatura di alcune pellicole molto famose nel circuito cinematografico italiano. Gabriele Muccino, ad esempio, utilizzò questi spazi per alcune riprese de “L’ultimo bacio”, film realizzato agli inizi del Duemila, molto apprezzato dal pubblico.

Durante la passeggiata avremo inoltre modo di ammirare alcune specie arboree, tra le quali il Tasso, soprannominato “albero della morte”, per la sua elevata tossicità, le Palme di San Pietro, le imponenti Magnolie , il Cedro dell’Himalaya e tanto altro.