Villa Pamphili

Appuntamento  ingresso Via Vitellia/Via Selma Lagerloff.

Contributo 5 Euro, solo adulti.

La villa Doria Pamphilj è un parco della città di Roma, che come molti altri parchi cittadini trae origine dalla tenuta di campagna di una famiglia nobile romana. È, inoltre, la sede di rappresentanza del Governo italiano.

Con i suoi 184 ettari di superficie è il più grande parco romano ed è una delle “ville” meglio conservate della città: l’unica manomissione si deve all’apertura della via Olimpica (via Leone XIII) che ha diviso in due l’antica tenuta.

Villa Doria Pamphilj  è considerata una delle più importanti ville romane, perché conserva ancora dopo secoli la sistemazione seicentesca e le principali caratteristiche del 700 e dell’800.

La villa è divisa in tre parti: il palazzo e i giardini (pars urbana), la pineta (pars fructuaria), e la tenuta agricola (pars rustica).

Il complesso consta di tre parti: “pars urbana”, comprensiva del Palazzo e dei giardini circostanti; “pars fructuaria”, composta dal pineto; “pars rustica”, che viene considerata la parte della vera e propria tenuta agricola. All’interno c’è inoltre un corso d’acqua che giunge in un lago con un’isola in mezzo di forma ellittica. Una caratteristica molto importante della villa sono i giardini, che si presentano innovatori rispetto ai canoni dell’epoca. Questi sono concepiti su due assi ortogonali, il primo perpendicolare rispetto all’acquedotto e il secondo parallelo. Applicando questa tecnica si ottiene un’intersezione nel giardino più in basso e non più intorno al Palazzo.