Campo Marzio centrale e l’Horologium di Augusto

Appuntamento: Piazza Montecitorio sotto l’obelisco

Contributo: 15 euro compresi ingressi

Il Campo Marzio è una vasta area pianeggiante compresa tra il Tevere ad est e la via Flaminia (poi via Lata ed oggi via del Corso) ad ovest, che venne compresa nella IX regione augustea.
La zona centro-settentrionale del Campo Marzio fu monumentalizzata a partire dall’età di Augusto iniziando con la costruzione, nel 29 a.c. del grande Mausoleo destinato ad ospitare le spoglie dell’Imperatore, quelle dei suoi familiari (anche se con qualche importante eccezione) e dei suoi successori, fino a Nerva.
Nel 13 a.c., venne anche votato un monumentale altare dedicato alla Pace, l’Ara Pacis, inaugurato nel 9 a.c. che costituiva un unico complesso architettonico col il grande Horologium, la meridiana solare, un insieme dal grande significato simbolico e religioso.
Scavi recenti hanno riportato alla luce in una cantina una parte della grande meridiana, con iscrizioni di lettere in bronzo, mentre lo gnomon, ossia il braccio indicatore della meridiana, era il grande obelisco di Psametico II oggi in Piazza Montecitorio.
Contigui ai resti dell’Horologium augusteo, ma cronologicamente successivi, sono i resti di almeno due insulae rinvenuti al di sotto del pavimento della Chiesa di S. Lorenzo in Lucina e di cui potremo vedere parte delle strutture murarie in laterizio e delle pavimentazioni in mosaico.
Il percorso, partendo dall’obelisco oggi davanti a Motecitorio, si propone di ricostruire la collocazione del grande Orologium di Augusto e il suo rapporto topografico con l’Ara Pacis e con i contigui resti di abitazioni di più piani (insulae) visibili nei sotterranei della splendida chiesa paleocristiana di S. Lorenzo in Lucina.