Chiesa di Santa Passera

Appuntamento: Via della Magliana 57

La Chiesa di Santa Passera, situata nel Quartiere Portuense, risale agli inizi del V secolo, ma venne ristrutturata e ampliata nel XIV secolo.

Fu edificata sui resti di un mausoleo romano e di una cripta risalenti alla seconda metà del II secolo, posti lungo la Via Campana/Portuense.

L’origine del nome della Chiesa è tuttora incerta dato che non è mai esistita una santa di nome Passera.

Secondo la tradizione, essa fu costruita sulle rive del Tevere nel luogo in cui, agli inizi del V secolo furono sbarcati, provenianti dall’Egitto, i resti di due santi alessandrini, Ciro e Giovanni.

Dal secolo XI in poi appartenne al monastero di Santa Maria in Via Lata, e, nei documenti dell’XI-XIII secolo è chiamata Sancti Abbacyri oppure Sancti Cyri et Iohannis, in ricordo dei due santi per i quali fu costruita la chiesa. Solo dal XIV sec. al nome di Abbaciro si sostituì quello di Santa Pacera o Passera.

La Chiesa è composta da tre piani sovrapposti: la Chiesa vera e propria a pianta rettangolare ad un’unica navata, con l’abside riccamente decorata da affreschi risalenti al XIII sec.; l’Oratorio al piano inferiore del V sec d.C., composto da quattro vani intercomunicanti; la Cripta ipogea, che originariamente doveva custodire i resti dei due martiri, e che risale all’epoca romana.